Il blu è il colore dell’acqua, elemento fondamentale per la vita che ci circonda, che ci dà forza ed energia. Quell’energia necessaria perché si compia anche il ciclo produttivo della vite, da cui si ricavano le materie prima per i vini. Ma è anche elemento distintivo del luogo dove i vini Maschio vengono creati: il Veneto, terra generosa di mare e di rilievi da cui nascono, per poi solcare le pianure, importanti fiumi a cui sono legati storia, cultura, tradizione.
L’amore per questa terra è il motivo principale per cui Cantine Maschio ha scelto di supportare Venice Lagoon Plastic Free nel progetto di rimozione delle Ghost Boats dal mare e dai corsi d’acqua.
La laguna di Venezia: l’inquinamento e le ghost boats
Venezia è parte di un ecosistema delicato e unico, eppur sottoposto a numerosi stress antropici. Come rilevato da diverse ricerche, analogamente al mare Adriatico, la laguna di Venezia è sottoposta a due principali fonti di stress: le attività produttive e industriali e il turismo di massa. Infatti, per propria morfologia e per via dello svolgimento, sia nell’entroterra sia sul litorale, di queste due attività, la laguna veneta risente della presenza di numerosi agenti inquinanti, molti dei quali derivanti da un’alta densità di macro e microplastiche rilasciate nell’ambiente.
Tra i macro rifiuti e contaminanti di provenienza locale si annoverano anche le ghost boats, relitti di imbarcazioni di vetroresina, non registrate e abbandonate lungo le secche, i corsi d’acqua e i canali della laguna. Queste imbarcazioni giacciono ora affondate, ora arenate, molte da lungo tempo, in luoghi spesso difficilmente raggiungibili e generalmente poco frequentati, ma non per questo meno rispettabili. Contribuiscono con la loro presenza ad un degrado estetico ed ambientale costante, caratterizzato da un’inarrestabile scia di macro e micro contaminanti derivanti da resine, vernici, metalli. Inoltre, ostruendo i canali, a seconda delle maree, possono rappresentare ostacoli pericolosi per la navigazione.
Cantine Maschio e Venice Lagoon Plastic Free: una partnership per preservare la laguna
È l’amore per Venezia, che custodisce ricchezze culturali ed ambientali, alcune delle quali patrimonio mondiale dell’UNESCO, a spingere Cantine Maschio all’impegno per la sua salvaguardia.
è nata così la collaborazione che ha unito Cantine Maschio a Venice Lagoon Plastic Free (VLPF), una giovane organizzazione senza scopo di lucro che opera per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento da plastiche, attraverso progetti di intervento concreto sul territorio lagunare. In collaborazione con numerose istituzioni locali ed internazionali, tra cui anche l’Unione Europea, VLPF ha avviato la sperimentazione di nuove tecnologie per la rimozione e il recupero dei rifiuti marini secondo processi innovativi di economia circolare. L’organizzazione si occupa inoltre della mobilitazione attiva e della sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso eventi di divulgazione scientifica.
Tra le diverse iniziative di Venice Lagoon Plastic Free, realizzate in stretta collaborazione con le autorità competenti e con una rete di associazioni locali e realtà industriali, c’è la rimozione dei relitti delle ghost boats, recuperando altresì i materiali con innovativi processi di riciclo meccanico dei medesimi.
“L’impegno di Cantine Maschio verso la sostenibilità della propria attività – spiega Gabriele Cescon, direttore di Cantine Maschio – si esprime attraverso il monitoraggio continuo dei processi produttivi con l’obiettivo costante di ricercare modelli meno invasivi possibili.
Questo percorso ci sta facendo capire che non è sufficiente, all’interno di una organizzazione produttiva, stabilire regole e comportamenti virtuosi solo in termini di impatto ambientale, ma è necessario analizzare anche le ricadute sociali ed infine economiche, delle buone pratiche messe in essere. Insomma, serve investire continuamente su una “cultura diffusa della sostenibilità”, che può partire anche dall’azienda, ma che può e deve raggiungere e “rivoluzionare” il singolo, affinché questo processo possa dirsi veramente efficace.
In questo senso si è inserito quindi l’impegno di Cantine Maschio in questo importante progetto, volto a salvare un gioiello dell’umanità e il suo mare e che ha permesso a questo nostro immenso patrimonio di prosperare e guardare lontano, oltre i confini”.
19 imbarcazioni rimosse: gli esiti del progetto
Il 26 gennaio, all’interno dell’affascinante Fondaco dei Tedeschi di Venezia, è stato presentato al pubblico e alla stampa il progetto di Venice Lagoon Plastic Free. Alla presenza di tutti i partner istituzionali e dei rappresentanti di Cantine Maschio sono stati illustrati i primi risultati ottenuti: numeri importanti che danno la dimensione dell’emergenza, ma anche dell’impatto che questa attività ha sul territorio lagunare.
- 19 imbarcazioni rimosse per un totale di 5370 kg di materiali;
- 35 persone impegnate nelle operazioni;
- 10 mezzi (tra natanti, imbarcazioni, camion e mezzi pesanti) utilizzati per l’identificazione, la rimozione e il trasporto delle Ghost Boats.
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