Acidità:
componente fondamentale di uno spumante, è la somma dei vari acidi presenti nelle uve (in particolare acido tartarico e acido malico). Si esprime in g/l e da essa dipende la qualità, la freschezza e la gradevolezza dello spumante.
Alcol etilico:
è il più importante alcol contenuto nel vino. Deriva dalla fermentazione alcolica degli zuccheri presenti nei mosti. La sua misurazione si esprime in etichetta come percentuale per unità di volume di vino (% vol: ml di alcol etilico per 100 ml di vino).
Alcol potenziale:
alcol da svolgere presente nel vino come zucchero residuo (titolo alcolometrico volumico potenziale).
Alcol svolto:
è quello effettivamente presente nel vino a fine fermentazione (titolo alcolometrico volumico effettivo).
Anidride carbonica:
gas che si sviluppa naturalmente nel processo di fermentazione aumentando la pressione del vino nel quale si discioglie finemente durante la presa di spuma.
Assemblaggio (cuveè):
la pratica consiste nel preparare la base del vino da spumantizzare utilizzando prodotti (vini o mosti) di diversa provenienza viticola e/o di diverse annate. Il suo risultato è la cuvée, destinata all’arricchimento e alla presa di spuma.
Autoclave:
grande contenitore di acciaio a tenuta ermetica, coibentato e resistente ad alte pressioni, con la possibilità di condizionare termicamente il vino e di agitare la massa in fermentazione per meglio disperdere in sospensione nel liquido i lieviti. È usato per la produzione di spumanti metodo Charmat.