Remuage o scuotimento:
pratica in uso per gli spumanti metodo classico. E una rotazione di circa un ottavo di giro eseguita a mano (o con appositi macchinari) sulle bottiglie al fine di far lentamente precipitare i depositi sotto il tappo della bottiglia, per poi eliminarli con la sboccatura.
Refrigerazione:
abbassamento (in genere da 0 a -4°C) della temperatura di un vino per facilitare le precipitazioni tartariche e a garantire temporaneamente la stabilità microbiologica di un vino.
Retrogusto:
l’insieme delle sensazioni che si avvertono dopo aver deglutito il vino.
Residuo zuccherino:
è la quantità di zucchero residua presente nel vino finito, ovvero dopo le fasi di fermentazione. La classificazione dei vini spumanti in base al residuo zuccherino è la seguente, partendo dalla tipologia meno “dolce” fino ad arrivare ai livelli zuccherini più alti: Brut nature (o anche detto pas dosé) <3 g/l, Extra brut 0 ÷ 6 g/l, Brut < 12 g/l, Extra dry 12 ÷ 17 g/l, Sec o dry 17 ÷ 32 g/l, Demi-sec 32 ÷ 50 g/l, Doux >50 g/l. Per i vini frizzanti la classificazione è invece: Secco da 0 a 15 g/l, Semisecco da 12 a 35 g/l, Amabile da 30 a 50 g/l, Dolce da › 45 g/l